Cookies di siti e blog: le linee guida del Garante della Privacy

Per i gestori di siti web e blog sono state pubblicate nuove regolamentazioni per quanto riguarda la gestione dei cookie. Essere sempre al passo con le normative può essere particolarmente difficoltoso. Per questo motivo affidarsi a specialisti del settore che si occupano di seguire ed indicare tutti gli aggiornamenti per essere in linea con il quadro normativo di riferimento diventa fondamentale per non incorrere in fastidiose sanzioni. Per richiedere una consulenza specifica  contattaci direttamente da questa pagina.

Le nuove linee guida sui cookie

Il 10 giugno 2021 il Garante della privacy ha provveduto con l’emanazione di nuove linee guida in riferimento all’uso di cookie e altri strumenti di tracciamento a cui devono conformarsi tutti i titolari di siti web a partire dal 9 gennaio 2022. Inoltre la nuova disciplina riguarda anche le procedure di acquisizione di consensi online degli utenti nel rispetto del GDPR in materia di protezione dati personali.

L’esigenza di questa nuova regolamentazione nasce dalla necessità di garantire agli utenti la possibilità di avere consapevolezza sul trattamento dei loro dati personali e poter scegliere consapevolmente la destinazione dei dati forniti. Con queste nuove regole sui cookies l’utente che esprimerà il suo consenso dovrà ricevere la garanzia che non verranno installati cookie differenti da quelli tecnici e altri strumenti di tracciamento.

Cosa sono i Cookie e gli altri strumenti di tracciamento

Il cookie è una stringa di testo, una sorta di pacchetto dati usato da siti web per recuperare informazioni sugli utenti visitatori ed archiviarle per poter identificare chi ha già visitato il sito precedentemente. L’utente visitatore del sito ha la possibilità di gestire questi consensi richiesti dai gestori dei siti web. Quindi potrebbe opporsi e rifiutare il consenso o eliminare i cookies dal dispositivo, in questo caso si parla di identificatori attivi.

Quando si parla invece di altri strumenti di tracciamento si fa riferimento ad esempio al fingerprinting, una nuova tipologia di cookie che rientra tra gli identificatori passivi. Questa tecnica consente di effettuare un tracking dei movimenti di un utente sul web in base alle sue abitudini online e a quelli che sono i siti web maggiormente visitati. Tutto questo conservando solo poche informazioni. Questi altri strumenti di tracciamento sono definiti passivi in quanto solo il titolare del sito web può gestirli.

In generale per semplificare la comprensione delle metodologie operative dei cookies è possibili suddividerli in due macro categorie: i cookies tecnici e quelli di profilazione.

La prima tipologia di cookies fa riferimento a quelli strumenti che servono per la navigazione, per accedere ad esempio a profili social senza dover procedere con il login ad ogni sessione o ad esempio per concludere dei pagamenti online con le proprie carte di debito. Questi cookie non richiedono un consenso dell’utente in quanto davvero indispensabili, ma occorre in ogni caso indicarli all’interno dell’informativa che l’utente deve consultare.

I cookie di profilazione invece sono quelli sotto il principale mirino dell’Garante. Si tratta di cookie che servono per associare determinate azioni a determinati soggetti e memorizzare schemi di comportamento che consentono di agevolare la profilazione degli utenti visitatori dei siti web. Questi cookie sono molto importanti in quanto consentono al gestore di perfezionare l’offerta allineandola alle preferenze mostrate dall’utente durante la navigazione su web. Molto simili sono anche i cookie analytics, dei cookie particolari che servono per misurare il traffico dei visitatori di un determinato sito web e acquisire informazioni utili sugli utenti come area geografica, fascia oraria di visita ecc. Questi cookie consentono di potenziare le strategie di marketing delle aziende che diventano in grado di definire al meglio il proprio target clienti e sviluppare una giusta strategia.

A differenza dei cookie tecnici, per questi cookie la normativa prevede che venga proposto al cliente un consenso preventivo e chiaro all’utente visitatore.

Gli step da seguire per adeguarsi alle nuove linee guida

La nuova disciplina prevede un periodo di tempo di sei mesi per consentire a tutti i gestori dei siti web di conformarsi alle nuove regole. Il Garante della Privacy prevede che tutti i siti web e blog dovranno acquisire i consensi relativi ai cookie attraverso la conferma espressa dell’utente che fornirà mediante un banner a lui proposto prima di consentire la navigazione integrale. Inoltre all’interno del banner dovrà essere inserita un’informativa che consenta all’utente di operare la propria scelta in maniera consapevole. In più, la nuova normativa prevede che il banner non venga riproposto ogni volta che si accede allo stesso sito web per non deviare la libertà di esprimere il proprio reale consenso. L’utente infatti potrebbe essere indotto ad accettare contro la sua reale volontà pur di far sparire il banner a più presto. Proprio per questo motivo il Garante prevede che se l’utente esplicitamente rifiuta il consenso allora il banner non dovrà comparire per 6 mesi. Inoltre l’utente avrà la possibilità di esprimere il suo rifiuto semplicemente chiudendo il relativo banner.

Rivedere le politiche per il trattamento dei dati personali raccolti attraverso la tecnologia dei cookies è quindi un procedimento particolare e le sanzioni verso cui si potrebbe incorrere possono essere molto pesanti. Proprio per questo motivo è sempre consigliabile affidarsi a specialisti del settore in grado di accompagnare passo per passo verso il percorso di adeguamento.

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