Condivisione dei dati personali: abbiamo davvero il controllo?

Attualmente il tema della privacy e della protezione dei dati personali è al centro di intensi dibattiti. Siamo sempre connessi ed esposti, per mezzo web, a problemi legati ai dati personali. Ne abbiamo davvero il controllo?

La sicurezza dei dati

I social media, i forum che visitiamo, i siti che frequentiamo sembrano maxi raccoglitori digitali dei nostri dati. Tali informazioni per le società valgono oro, non sono semplici dati ma molto di più. Infatti i dati possono essere impropriamente utilizzati a scopo promozionale, per capire gusti e orientamenti delle persone o essere preda dei pirati del web. Il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) si focalizza proprio sulle persone fisiche.

La condivisione dei dati personali è un patrimonio immenso e intangibile e per tale motivo può sfuggire al controllo. Adeguarsi al GDPR è un obbligo per le aziende e liberi professionisti, anche nell’ottica della tutela della clientela che fornisce i propri dati oltre al rischio per i responsabili di incappare in sanzioni.

Per questo motivi è importante rivedere i sistemi informatici della propria azienda, senza trascurare la cyber security.

Sono diversi gli interventi consigliabili:

  • un check up totale del sistema in modo tale da portare alle luce eventuali criticità
  • aggiornare il database per una scansione dei dati raccolti
  • controllare i sistemi di sicurezza inerenti agli archivi dati
  • digitalizzare eventuali archivi cartacei
  • rivedere gli accessi ai dati, per eliminare il pericolo che persone non autorizzate possano accedervi
  • stabilire i livelli di sicurezza dei dati a seconda della loro natura e utilizzo
  • adoperare sistemi di protezione nell’ambito della cyber sercurity.

Sono operazioni complesse che richiedono competenze nel settore.

Il network 679 è specializzato nella privacy e nella cyber security a 360 gradi.

Sono diversi i settori in cui opera a servizio di aziende e liberi professionisti. Un settore ad esempio è il turismo, per ovvi motivi raccoglie molti dati anche legati alle carte di credito, quindi la clientela deve essere tutelata. C’è poi la videosorveglianza dove è fondamentale che le immagini non vengono rubate e ingiustamente divulgate. Senza dimenticare lo sport, ad esempio i tesserati potrebbero essere derubati delle proprie credenziali.

Al passo con i tempi e all’avanguardia, il network 679 riesce a gestire anche le nuove sfide in tema di privacy poste dal Coronavirus. La pandemia ha infatti stravolto le nostre vite, mutando anche i concetti di libertà e privacy.

La società odierna è sempre più digitalizzata e dinamica, per questo è vitale per un’azienda aggiornarsi, affidandosi a professionisti del settore per consulenze e interventi mirati.