La Commissione europea propone nuove misure di governance dei dati per la condivisione dei dati dell’UE

La Commssione Europea ha proposto a novembre nuove misure di governance dei dati (Data Governance Act, DGA). Il DGA ruota attorno alla condivisione dei dati personali e al loro valore economico. Da qui, la proposta di rafforzarne i meccanismi di condivisione e altruismo. Le norme del DGA mirano al riutilizzo e alla condivisione dei dati tra imprese, a cui fanno da contrappeso misure per aumentare la fiducia negli intermediari.

La fiducia è molto importante nell’ambito della condivisione dei dati, per ovviare a tale ostacolo sono state previsti dei requisiti a cui devono aderire gli intermediari. Oltre al caposaldo della neutralità, la condivisione dei dati deve essere equa e non discriminatoria. Inoltre, vanno messe in atto diverse misure tecniche, giuridiche, informatiche. L’autorita competente poi verificherà l’osservanza al DGA, con il rischio di incappare n sanzioni pecunarie.

Organizzazione di “data altruism”

Il DGA traccia la possibilità di registrarsi come organizzazione di “data altruism” a patto di non avere scopo di lucro, essere una persona giuridica, avere obiettivi di interesse generali ed essere indipendente da altre attività e a enti a scopi di lucro.

Per “data altruism”, in sostanza,  s’intende il consenso degli interessati al trattamento dei dati personali che li riguardano, o le autorizzazioni di altri soggetti che gestiscono i dati per consentire l’uso dei loro dati non personali senza prospettive di guadagno o speculazione, ovvero, per scopi di interesse generale, come la ricerca scientifica o per migliorare i servizi pubblici.

Anche in questo caso sarà monitorata l’attività, soprattuto in termini di trasparenza ed è previsto un sistema sanzionatorio.

La DGA prevede un Comitato europeo per l’innovazione dei dati. Quindi maggiori possibilità per l’atruismo dei dati ma anche requisiti controlli e sanzioni.

Fatta questa digressione sulla DGA è lampante quanto la condivisone dei dati sia un tema che necessito di comtinui aggiornamenti e conoscenze legali, tecniche, informatiche. Nessuna azienda o libero professionista può restare indietro rispetto all’Unione Europea. Il futuro è sempre più digitalizzato, privacy, cyber security , trattamento dati, pongono nuove sfide all’aziende.

Non è possibile oggi fare impresa senza gli adeguati strumenti in tema di Privacy e dati.

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